SERGIO RAGALZI

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Sergio Ragalzi nasce a Torino nel 1951 dove tuttora vive e lavora.
Esordisce sulla scena dell’arte italiana fin dall’84 con Extemporanea la mostra che consacra la riapertura degli spazi espositivi della storica galleria romana l’Attico di Fabio Sargentini, che gli dedicherà poi negli anni a venire con cadenza costante numerose mostre personali.
Nel 1985 partecipa alla mostra Anniottanta alla galleria d’Arte Moderna di Bologna, lo stesso anno viene invitato al Museo de Arte di San Paolo del Brasile e alcune sue opere verranno presentate nella mostra L’Italie Aujourd’hui al Centre Nazionale d’Art Contemporain di Nizza, curata da Achille Bonito Oliva, Maurizio Calvesi, Antonio Del Guercio, Filiberto Menna.
Nel 1986 inaugura Ombre Atomiche nella galleria di Franz Paludetto Torino (con catalogo e testo a cura di Rudy H. Fuchs) e partecipa alla mostra itinerante Francoforte-Hannover-Vienna Aspekte der italienischen Kunst 1960 – 1985 curata da Renato Barilli. Nel 1988 ancora con Franz Paludetto con una importante mostra personale allestita nella Villa Neobarocca del Castello di Rivara (TO).
Nel 1996 partecipa alla XII Quadriennale d’arte al Palazzo delle Esposizioni a Roma, mentre nel 1997 vince il Premio della Camera dei Deputati, per l’occasione verrà acquisita una sua opera per la collezione della Camera che nello stesso anno gli dedica un catalogo e una mostra personale.
Nel 2001 le sue sculture vengono esposte alla mostra La scultura italiana del XX secolo, Italia in Giappone 2001 – 2002 nei tre musei d’arte moderna giapponesi di Ibaraki, Yokoama e Kagoshima.
Le mostre personali più significative del 2008 sono: Acquario alla galleria Allegretti di Torino, Voliere alla Galleria Delloro di Roma, Due insetti neri al Castello di Rivara (TO) e Pioggia Nera a Milano, da Grossetti Arte Contemporanea.
Nel 2010, l‘installazione Genetica 2093 viene presentata al Macro di Roma e presso gli spazi dell’Auditorium Parco della Musica, inoltre al SuperstudioPiù di Milano, alla Lucas Carrieri Art Gallery di Berlino (in occasione della 6th Berlin Biennale of Contemporary Art), in via Palazzo di Città a Torino e al Castello di Rivara.
Nel 2011 inaugura la mostra Sfingi presso la Galleria L’Attico di Roma e la mostra Nero alla Galleria Allegretti di Torino.
Nel 2012 presenta le mostre: Nature, Spazio Borgogno (Milano), Madre, Galleria Carlina (Torino), e Madre Oro presso la Galleria Rolando Anselmi (Roma). Nel 2014 presenta Origine presso la galleria Paludetto di Torino e l’anno successivo Farfalle Erotiche allo Studio Fornaresio (Torino).
Nel 2017 inaugura Caos allo Spazio Borgogno, Respiro Nero a Palazzo Brandolin Rota Accademia (Venezia) ed espone Genetica 2093 in piazza dei Signori a Vicenza.
Nel 2018 partecipa a importanti mostre collettive come Gotico Industriale, a cura di Fabio Vito Lacertosa, presso gli spazi del Castello di Rivara, 100% Italia-Cent’Anni di capolavori a Palazzo Barolo (Torino), 50, Studio D’Arte Cannaviello, Milano, Anatomico Organico Industriale alla Fondazione 107 (Torino) e Scorribanda alla Galleria L’Attico, Roma.

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